Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio

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giovedì 15 dicembre 2016

IPSSAR E. MATTEI ROSIGNANO 2016

Pubblicato da Angelo Liuzzi alle 10:37 PM Nessun commento:
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Biografia

Nasce a Taranto il 18 gennaio del 1974.

La sua prima macchina fotografica gli viene regalata all'età di 6 anni dal nonno paterno, che di professione fa il sarto ma che sviluppa nella camera oscura le foto scattate ai clienti mentre provano i suoi capi.

Durante gli anni scolastici scrive poesie e racconti. Non gli interessa molto altro ad eccezione della psicologia.

Quando non scappa di casa o da scuola con i suoi amici, scrive.

Dal 1995 studia teatro e cinema nella facoltà di Lettere di Pisa, e nella stessa città lavora come bookmaker per la SNAI, riuscendo a piazzare diverse scommesse al gioco dei cavalli che gli permettono di mantenersi agli studi fino al 97. In quest’anno inizia come aiuto-cuoco presso il Bar Ristoro Amaltea, ottenendo il posto di cuoco dopo 2 mesi. Successivamente lavora in ristoranti come Salza e Cagliostro.

Con lo scrittore Domenico Dara condivide l’appartamento oltre alla passione per la letteratura e la fotografia.

Con la passione della fotografia, del teatro, del cinema, della letteratura e della cucina va avanti fino alla scoperta del tango argentino che lo porta ad abbandonare gli studi universitari; è il 2001 e nei 12 anni successivi subordina tutto a questo ballo. Ballare diventa tutto.

La percezione che ha del digitale gli fa decidere di abbandonare la fotografia. Cambia diverse case e città. Bologna, Buenos Aires, Firenze e Prato, dove in queste ultime insegna tango argentino per due anni.

Il 13 dicembre 2005 conosce l’arte-terapeuta e pittrice Samuela Staccioli, due mesi dopo si trasferisce da lei. A marzo nasce nella casa di Rosignano Ettore, il primo dei due figli. Smette di fare il cuoco per stare con suo figlio. Allenta anche col tango iniziando così una serie di lavori che gli permettono una presenza maggiore in casa. Nel 2009 alla nascita del secondo figlio Enea abbandona definitivamente il tango.

La fotografia, vissuta finora solo per testimoniare i suoi stati emotivi, non è ancora stata presa in considerazione professionalmente. Solo nel 2012, quando si ritrova senza lavoro, capisce che può essere una risorsa. Inizia così a studiare le potenzialità del digitale.

Nel 2013 il regista Giacomo Abbruzzese lo chiama come comparsa per il suo Stella Maris. Ha con sé la sua prima reflex digitale, grazie alla quale arriva ad essere incluso come fotografo di scena nei titoli di coda del film. Molte delle sue foto vengono usate dalla produzione, una di queste diventa la locandina del film; un’altra viene pubblicata successivamente su PhotoVogue.

Dal 2014 al 2015 manda alcune foto a PhotoVogue che le pubblica: The White Bishop (10/02/2014). The Flit (14/02/2014). Look At Me (17/02/2014). A Dangerous Game (21/02/2014). Sunset (24/02/2014). Tacos (04/03/2014). Perfect Shot (10/06/2014). Fallen Angel (06/10/2014). Intimity (18/05/2015). Strike Eyes (14/07/2015).

Tra i suoi lavori di questo periodo: "Bruce Meyer and his wife", nato dall’incontro avuto con l’attore e regista al Teatro Rossi di Pisa, dietro l’invito del regista teatrale Andrea Moretti della Policardia Teatro. Collabora con la compagnia teatrale Artinbanco della quale usa il teatro per diversi set. "Country Love" è uno di questi, il quale è anche uno studio preparativo al suo primo corto ispirato al film di Truffaut, Jules et Jim.

Viene chiamato come fotografo di scena da altri cineasti esordienti come Simone Tognarelli per il suo A New Born, dove è anche operatore di camera.

Nel 2014 è l'anno in cui si iscrive all’Istituto Hermes (Ms) per diventare counsellor nel 2016. A giugno dello stesso anno un’amica lo contatta per fotografare Shubamrita, il portavoce di Amma (consulente speciale dell’ONU) durante la conferenza tenutasi a Livorno. Lo stesso anno viene richiesta la sua presenza a Busto Arsizio dove si svolge l'evento annuale di Amma, e a dicembre la seguirà volontariamente nell'incontro che avrà con Papa Francesco per la firma della Carta delle Religioni Unite. Le foto sono raccolte in delle slide sul suo canale youtube. Inizia così la collaborazione come fotografo con l’organizzazione umanitaria Embrancing the World (ETW), l’ONLUS creata da Amma stessa.

Alla fine di dicembre prende la decisione di diventare un fotografo professionista.

Nel 2015 viene accreditato in ANFM, l’associazione nazionale fotografi matrimonialisti, incomincia a ristrutturare il garage della sua casa a Castellina Marittima dove si è trasferito con la sua famiglia con la prerogativa di farlo diventare il suo studio fotografico e di counselling. Nel frattempo usa come studio la stanza n°10 dell'Associazione Culturale Le Stanze del sé nel Teatro Solvay a Rosignano.

Non ha mai frequentato workshop o lezioni di fotografia. Predilige il confronto o la consulenza con i fotografi come Pierluigi De Rubertis che definisce il suo mentore, oltre ad essere uno dei suoi più cari amici sin dai tempi universitari. Manuele Geromini, il fotografo conosciuto sul set di Stella Maris è fonte di molteplici ispirazioni. Maria Zavaglia e Giacomo Brizzi lo hanno seguito inizialmente nella fotografia matrimonialista. Emanuele Carmassi invece lo introduce alla camera chiara (editing). Ciò nonostante è un autodidatta in quasi tutto quello che fa.

Nella fotografia ha la possibilità di far confluire tutti i suoi studi e le molteplici esperienze lavorative. Il cinema, il teatro e la psicologia non sono che veicoli per il suo stile narrativo. Lo appassiona il reportage. Non ama le foto di posa, piuttosto di messa in scena, nella quale fa vivere ai suoi soggetti un vero e proprio set cinematografico, accompagnandoli con tecniche di counselling alle emozione e al riconoscimento di queste.

Il 2016 è un anno fervido rispetto alla produzione non soltanto fotografica ma anche cinematografica, firma diversi cortometraggi e videoclip. "Il Lanciatore di Coltelli" è il primo ad essere stato pubblicato sul web. Consolida la collaborazione col regista Simone A. Tognarelli che diventa l'amico a cui affidare il montaggio dei suoi lavori.

La fotografia è per lui l'attestazione che il fotografo è passato da lì modificando la scena.

Da settembre 2017 diventa maestro d’asilo presso il Jambo, una struttura che ripercorre le orme dell’Asilo del Bosco…

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